Elementor #246

Linea di ricerca 1 – Housing, Sedi e servizi universitari: impatto urbanistico e mercato immobiliare

Questa linea esplora sia gli impatti dell’università sulla città sia le inferenze della città nell’organizzazione dell’università e propone una riflessione critica sulla struttura urbana e sulla presenza delle attività universitarie in città. Data la complessità e vastità della problematica la linea di ricerca si focalizzerà su tre aspetti per la comprensione delle relazioni tra città e università.

Linea di Ricerca 2 – Mobilità, trasporti e flussi pendolari

L’andamento delle attività universitarie detta e regola i tempi con cui la città viene vissuta nella sua completezza o per parti, così come quantità e qualità dei flussi ci permettono di rilevare. Negli anni 1977-2007 l’Università di Padova si è trasformata da università di massa con vocazione nazionale in università metropolitana, pendolare, interstiziale, con studenti “a basso costo” non residenti, con un aumento drastico nella composizione studentesca della percentuale degli studenti pendolari giornalieri, provenienti dalle periferie e dall’area metropolitana PA-TRE-VE e, contemporaneamente, una diminuzione degli studenti residenti e di quelli provenienti extraregione. 

Linea di Ricerca 3 – Patrimonio culturale e offerta turistica integrata (città della cultura e delle arti)

Mentre in ambito internazionale la cultura assume un ruolo centrale nei processi di sviluppo delle economie, in Italia si continua a fare soprattutto riferimento al tempo libero, al turismo culturale e alla sua fruizione in soli termini quantitativi (es. numero di visitatori). Anche Padova soffre di questa visione ridotta’, nonostante abbia un considerevole patrimonio culturale (materiale e immateriale), un ateneo con molte attività di insegnamento e ricerca sulle humanities e un numero molto elevato di associazioni ‘culturali’ espressione della società civile. 

Linea di Ricerca 4 – Imprenditorialità: ricadute locali delle attività di R&S dell’università di Padova

Un importante obiettivo del Laboratorio UniCity sarà quello di monitorare e analizzare l’impatto che l’attività di Ricerca e Sviluppo (R&S) dell’Università di Padova ha sui tassi di imprenditorialità della città e dei territori circostanti (Audretsch et al., 2005). Particolare enfasi verrà posta sulla generazione netta di nuove attività, quali start-up, spin-off, start-up innovative fino alle imprese multinazionali e alle altre attività di natura produttiva e di servizio.

Linea di Ricerca 5 – Internazionalità. Padova nodo tra il territorio e il mondo.

L’Università di Padova, con i suoi 60.000 studenti iscritti, si configura come centro accademico, non solo a livello nazionale ma, in misura sempre più estesa, si pone come snodo anche a livello internazionale, con un ampio flusso di studenti provenienti da ogni parte del globo, attraverso programmi Erasmus, e non solo. A fronte di ciò, l’Ateneo contribuisce a eleggere Padova a città non solo Europea, ma globale: questo comporta l’onere di offrire, da una parte un apporto per rendere attrattiva a livello internazionale la città e, dall’altra, una spinta per definire una gestione efficace di tale flusso di popolazione, siano essi studenti o turisti di passaggio.

Linea di Ricerca 6 – Laboratori di co-progettazione della Città universitaria nei quartieri di Padova

In occasione delle celebrazioni degli 800 anni dalla fondazione dell’Università di Padova, nell’ambito del più ampio progetto «Università, Città, Mondo» sono stati attivati cinque laboratori di co-progettazione Università e Città di Padova, con l’obiettivo di avvicinare la cittadinanza patavina alla comunità universitaria, rendendo i quartieri della città luoghi di condivisione di idee per lo sviluppo di Padova come città universitaria, in sinergia con il Laboratorio UNICITY.

Linea di Ricerca 7 – CITTA’ SENZA UNIVERSITA’ / UNIVERISTA’ SENZA CITTA’: abitare la città universitaria dopo l’emergenza COVID19 (Progetto SID-BIRD 2020 – Dipartimento SPGI)

In una prospettiva di necessaria distinzione tra un “prima” e un “dopo” l’epidemia Covid19 che ha cambiato caratteri e modalità delle relazioni sociali e delle pratiche di uso e consumo dello spazio pubblico e privato, la ricerca si focalizza su come siano cambiate/stiano cambiando le relazioni e le pratiche in una “città universitaria”.